Leggete qui prima di provare il Serrapeptase

Considerando quello che il mondo ha passato negli ultimi anni, non sorprende che le persone siano diventate più attente alla propria salute e al proprio benessere. Questo clamore ha portato a una forte domanda di integratori in grado di proteggere e sostenere l’organismo. Uno dei nuovi arrivati nel settore della salute, che ha conquistato l’attenzione degli esperti e del pubblico in generale, non è altro che la serrapeptasi.

Il Serrapeptase in sintesi 

Gli enzimi sono una forma di proteine che fungono da catalizzatori per trilioni di reazioni chimiche che avvengono quotidianamente nel corpo umano. Questi enzimi garantiscono anche lo svolgimento e il completamento efficiente e tempestivo di processi metabolici essenziali. 

Gli enzimi sono una forma di proteine che fungono da catalizzatori per trilioni di reazioni chimiche che avvengono quotidianamente nel corpo umano.

Gli esseri umani hanno una banca di enzimi nel corpo. Sono coinvolti praticamente in tutto, dall’ammiccamento al pensiero. Sono i catalizzatori che innescano le reazioni biochimiche e chimiche dell’organismo. Gli enzimi più diffusi si trovano nell’apparato digerente. Aiutano l’organismo a scomporre e ad assorbire tutti i macronutrienti presenti negli alimenti che consumiamo. 

Tuttavia, gli enzimi non aiutano solo la digestione degli alimenti. Aiutano anche a guarire, a proteggersi dai batteri, a ridurre il carico infiammatorio e a mantenere l’omeostasi. 

Le proteasi come la serrapeptasi sono note come enzimi sistemici perché possono rimanere attive anche al di fuori del tratto gastrointestinale. Possono anche essere distribuite attraverso diversi fluidi del corpo, come il sangue. La serpeptasi, come forma di enzima proteolitico, aiuta a scomporre le proteine in aminoacidi. Comprende le proteine che si accumulano nell’organismo a causa di malattie o lesioni. 

La maggior parte degli enzimi è presente nel corpo umano per natura, compresi gli enzimi digestivi. Altri, invece, devono essere assunti sotto forma di integratori perché l’organismo non li produce o li produce solo in piccole quantità. 

Gli enzimi più diffusi si trovano nell’apparato digerente.

La serrapeptasi è stata originariamente isolata da batteri presenti nei bachi da seta. Viene assunta come integratore alimentare naturale che aiuta a ridurre il dolore e l’infiammazione. Chiamata anche serratiopeptidasi, l’enzima è utilizzato da numerose specialità mediche, dall’otorinolaringoiatria e odontoiatria all’ortopedia e alla chirurgia. 

I ricercatori e gli scienziati del settore sanitario continuano a saperne di più sulla serratiopeptidasi e sulle sue proprietà fibrinolitiche, proteolitiche, mucolitiche e antinfiammatorie. La sua forma originale di integratore è derivata dalla Serratia peptidasi o Serratia E-15 proteasi. Si tratta di un enzima prodotto da un gruppo batterico bioattivo che si è evoluto dalla procedura che permette ai bachi da seta di trasformarsi in falene. 

I batteri Serratia sono fondamentali per la sopravvivenza dei bachi da seta. Quando il baco finisce di tessere il bozzolo di seta e inizia a trasformarsi in falena, il suo intestino rilascia i batteri Serratia. Questi producono la serrapeptasi. Poiché l’enzima è in grado di intaccare le proteine, può sciogliere il bozzolo di seta e aprirlo per consentire la nascita della falena appena cresciuta. 

Questo enzima ha proprietà antinfiammatorie per natura ed è il motivo per cui viene studiato come potenziale sostituto degli agenti antinfiammatori non steroidei comunemente utilizzati. Diversi integratori disponibili sul mercato utilizzano la sua forma alternativa vegana. 

Potenziali benefici della serratiopeptidasi 

La serratiopeptidasi viene utilizzata da anni in Europa e in Giappone per i suoi effetti antinfiammatori e antidolorifici a breve termine. Tuttavia, gli scienziati stanno lavorando sodo per comprendere appieno le sue proprietà attraverso ulteriori studi e test clinici. 

Al momento si ritiene che sia una scelta sicura per il trattamento di alcune condizioni. Non sono stati segnalati eventi avversi ed effetti collaterali per quanto riguarda il suo uso per il gonfiore e il dolore dentale, il trattamento dell’osteoartrite del ginocchio per i pazienti obesi, le infezioni da stafilococco e le infiammazioni otorinolaringoiatriche. Tuttavia, alcuni studi risalgono già a più di 10 anni fa, mentre altri sono troppo piccoli per essere considerati statisticamente significativi. 

Sulla base delle scoperte, dei rapporti e delle affermazioni, di seguito sono riportati alcuni dei potenziali benefici della serratiopeptidasi insieme ad alcune avvertenze:

Può aiutare a eliminare il muco 

Sebbene sia stata documentata la proprietà mucolitica della serratiopeptidasi, non ci sono sufficienti ricerche peer-reviewed o nuove per fornire una risposta più definitiva. Alcuni ricercatori hanno affermato che diverse proprietà dell’enzima possono fungere da coadiuvante per la gestione della COVID-19. 

Le proteasi come la serrapeptasi sono note come enzimi sistemici perché possono rimanere attive anche al di fuori del tratto gastrointestinale.

Può aiutare a coagulare il sangue

La serrapeptasi può essere utile anche in caso di coaguli di sangue, in quanto è in grado di rompere la fibrina e i tessuti. Tuttavia, i ricercatori affermano che è necessario un ulteriore lavoro per comprendere appieno questo particolare beneficio potenziale. È anche il motivo per cui la serratiopeptidasi viene solitamente combinata con la nattochinasi, un tipo di enzima proteolitico. 

Derivata dall’alimento fermentato a base di soia natto, la nattochinasi mostra una forte attività fibrinolitica. Tuttavia, i ricercatori sostengono che le prove non sono sufficienti per sostenere l’uso della serrapeptasi a supporto della salute cardiovascolare. Inoltre, non ci sono dati sulla sicurezza a lungo termine del suo utilizzo. 

Riduce il gonfiore e il dolore dentale 

La ricerca suggerisce inoltre che la serratiopeptidasi può essere sicura ed efficace anche in seguito ad alcuni interventi odontoiatrici, tra cui la rimozione di un molare inciso. L’enzima ha mostrato risultati migliori nel trattamento del trisma rispetto ai corticosteroidi. 

Tuttavia, l’enzima non ha mostrato alcuna differenza significativa nel gonfiore rispetto ai corticosteroidi. Ma ancora una volta, sono necessarie ulteriori ricerche perché al momento sono disponibili solo cinque studi da esaminare. 

Può aiutare a trattare le infezioni 

La serratiopeptidasi può anche potenziare l’efficacia di alcuni antibiotici, poiché impedisce ai batteri di produrre i biofilm protettivi di cui si circondano. Di conseguenza, l’enzima può sostenere una strategia globale per il trattamento delle infezioni. 

Può ridurre l’infiammazione 

I ricercatori hanno anche scoperto che la serratiopeptidasi aiuta a contrastare il gonfiore e l’infiammazione nelle persone che soffrono di disturbi alla gola, al naso e alle orecchie. 

Considerando tutti questi elementi, si può affermare che sono necessari ulteriori studi per stabilire i potenziali benefici della serratiopeptidasi per la salute. 

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Parole finali

Prima di decidere di assumere il serrapeptase o qualsiasi altro integratore, consultare sempre il proprio operatore sanitario o medico. 

Più di chiunque altro, sono in grado di fornirvi consigli medici esperti e pareri professionali sull’opportunità di assumere o meno la serratiopeptidasi. 

Inoltre, ne discuteranno i potenziali rischi, comprese le interazioni negative con gli integratori e i farmaci già in uso. È particolarmente critico per le persone suscettibili di reazioni allergiche, poiché verranno aggiunte nuove forme di proteine alla loro dieta. 

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